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Tbilisi la crisi delle attività commerciali e turistiche 2021

Primi di Aprile 2021. Pasqua cattolica, periodo in cui la città di Tbilisi vedeva una affluenza straordinaria di turisti, perlomeno sino al 2020 da quando la pandemia di covid-19, i lockdown e le restrizioni varie hanno affossato un mercato in esponenziale crescita da oltre tre anni.

La via Shardeni a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

I 7 milioni di turisti sono un lontano ricordo.

Solo qualche sporadica persona e sparuti gruppetti  di sopravvissuti intrepidi vacanzieri si incontrano sulle strade quasi deserte del centro storico in una splendida giornata di sole.

Ristoranti chiusi nella via Shardeni a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

Abbiamo fotografato il tutto per farvi rendere meglio conto della surreale situazione che dopo un anno ancora non vede una fine. Per notare questo disastro è sufficiente fare una passeggiata nella via dei ristoranti della città vecchia, la famosa via Shardeni.  Sedie e tavoli vuoti e tanti cartelli affittasi e vendesi fanno notare la desolazione e sentire un senso di solitudine in quello che era uno dei posti più affollati della città sia di giorno che di notte.

Il KGB uno dei locali storici di via Shardeni – 2021©Alessandro Sanna- phototbilisi.com

Tanti decori e ornamenti sono stati rimossi da molti locali riportando il tempo  indietro di più di dieci anni. In questa zona il servizio ad asporto non funziona. Era la zona del ristoro turistico,  degli incontri  sia diurni che serali, quella del bagno di folla, la passeggiata tra la gente.

Il famoso cafè Konka a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

In questo percorso fotografico, potete farvi una idea della situazione, allo stesso tempo ammirando pur sempre la bellezza di una città come Tbilisi che spera di ripartire presto.   Il servizio fotografico completo  su phototbilisi.com

Piazza Meidan deserta in tarda mattinata – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

Ristoranti e Pizzerie Italiani a Tbilisi e in Georgia 2021

Sono molti coloro che periodicamente chiedono dove si possa mangiare una pizza o degustare  gastronomia italiana a Tbilisi.

Molti ristoranti Italiani negli ultimi 10 anni hanno aperto e chiuso, gelaterie comprese. Il grande boom turistico dal 2016 al 2019 aveva convinto vari imprenditori ad investire nuovamente sulla ristorazione made in Italy.  Vedremo chi resisterà alla fine di questo storico periodo pandemico, con i migliori auguri per tutti e soprattutto ai nostri connazionali che hanno aperto piccole attività.

Chiaramente il 2020 ha visto in crisi tutto il comparto della ristorazione che ha cercato di resistere a fronte di tanti sacrifici ma poche sono le strutture che potevano permettersi spazi all’aperto.

Grazie ai servizi di  Glovo,  Wolt, Bolt, Yandex molto in voga in città e diventati quasi obbligatori nel 2020 causa pandemia, il servizio di delivery ha tenuto in piedi alcuni esercenti e soddisfatto i molti che desideravano una pizza o una pasta.

Riporto una lista di ristoranti e pizzerie ricavata dai pareri riscontrati in questo periodo da Italiani in Georgia, georgiani e vari expats lovers della cucina italiana.

Pomodorissimo: consta di 2 locali moderni in stile trattoria italiana, uno nel viale Rustaveli con dehor all’aperto nella terrazza del centro commerciale che si afafccia su via Griboedov e l’altro nel rinnovato viale Chavchavadze. Qui troverete tutti i tipi di pasta e pizza. Molto apprezzato dai georgiani e non.  Link

Prego : ubicato in via Barnovi 84, Tbilisi, distretto di Vera, uno dei primi ristoranti pizzeria che ancora sopravvive. Link

Piano : ubicato nella via Tabidze 14, vicino alla piazza della Libertà in pieno centro. Link

Silvio d’Italia : ubicato all’interno della Galleria centro commerciale a pochi passi alla Piazza della Libertà, Viale Rustaveli 2, Tbilisi. Link

Pinzeria by Bontempi: per molti ma non per tutti, la speciale pizza o meglio pinza di Bontempi nel locale ubicato nella nuova movida di Tbilisi, via Petrashvili 1, Tbilisi link

Galleria Italiana, via Marjanishvili 5, Tbilisi link

Osteria Ambrosiana, via Liubliana 17, Tbilisi  link

Pizzetteria da Cosimo, via Gamrekeli 7 (Pekini), Saburtalo, Tbilisi link

Pizzalandia , viale Vasha Pshavela 65, Saburtalo, Tbilisi     link

New entry, nuova apertura a Ottobre 2021, quindi  commenti in merito sono graditi:

VERA ITALIANA Kitchen & bar, via Gogebashvili 49, Vera, Tbilisi: ubicato nel cuore di Tbilisi, offre spazio interno ed esterno. Proprietari e gestione cucina italiane del rinomato chef Enzo Neri.  Cicchetti, antipasti, pasta e pizza i cavalli di battaglia. Da provare. Link

Se vi spostate a Batumi non mancate di andare da Aromi Italiani.

Aromi Italiani , via Nikoloz Baratashvili 6, Batumi link (nella piazza di Medea fronte Mc Donald) che visti i tanti commenti posso dire che vince il premio di miglior pizza 2020 con chiusura di babà al rhum per i più golosi. Il rapporto ambiente, locale, servizio, prezzo è ottimo.

Se conoscete nuovi posti non mancate di segnalarlo nei commenti e sarò lieto di aggiungerli alla presente lista.


Tbilisi Georgia Carta d’Identità o passaporto

La Georgia e Tbilisi da qualche hanno non sono più un mistero nel panorama turistico internazionale. Nel 2018 e 2019 si sono registrati picchi record sul movimento turistico mai raggiunti prima dalla nazione caucasica che ha visto negli aeroporti di Tbilisi e Kutaisi un traffico di voli regolari e charter in esponenziale aumento.

Raggiunti i sette milioni  e mezzo di turisti annui, la recente pandemia ha portato il crollo di quello che è il comparto chiave per lo sviluppo dell’economia locale.

Nel panorama del turismo italiano, si incomincia a parlare seriamente di Georgia dall’estate 2015 come sono stati aboliti i visti d’ingresso per i cittadini italiani e di seguito fu permesso l’ingresso con la sola carta d’identità.

Ancora oggi, per via di una serie di esperienze diverse di vari turisti italiani, si chiedono chiarimenti se effettivamente la carta d’identità sia sufficiente per entrare nel paese senza problemi. Vediamo insieme le fonti ufficiali e i casi verificatisi. Consultando l’Ambasciata di Georgia in Italia, l’Ambasciata d’Italia in Georgia, il sito Viaggiare sicuri della Farnesina troviamo testualmente scritto:

I cittadini italiani possono entrare in Georgia senza obbligo di visto per almeno un anno (365 giorni). Documenti necessari:

  •  Passaporto: deve avere validità di almeno 6 mesi successivi alla data di ingresso in Georgia

oppure

  • Carta d’identità: in formato cartaceo o elettronico purché si transiti da paesi Schengen (lista)



E’ chiaro pertanto che se il volo è diretto dall’Italia alla Georgia, qualunque documento si abbia tra carta d’identità e passaporto, si ha diritto ad entrare nel paese. Così pure se si arriva tramite  una coincidenza con transito in un paese dell’area Shengen. I dubbi per molti sono sorti sul transito a Istanbul, Turchia, che di fatto non è un paese Shengen. Istanbul si propone come hub privilegiato tra Italia e Georgia grazie alle ottime offerte della compagnia low cost Pegasus.

Istanbul è spesso il transito preferito per chi non trova voli diretti (che attualmente causa covid-19 non sono in vigore) per arrivare in Georgia in maniera economica. Fatto sta che alcuni italiani con la sola carta d’identità e in transito da Istanbul hanno visto rifiutato il loro ingresso in Georgia, altri hanno speso qualche ora in attesa di controlli ma sono stati lasciati entrare, alcuni non hanno avuto alcun problema.



Di certo la versione ufficiale parla chiaro e in transito da Istanbul o altro paese non rientrante nella lista Shengen, bisognerebbe essere muniti di passaporto. In caso contrario si tenta la fortuna di non trovare un addetto alla frontiera pignolo e ligio al dovere che potrebbe stravolgere il sapore della vostra vacanza.

Pertanto con un volo diretto dall’Italia o con transito da paese Shengen non si pone il problema anche se la versione della Carta d’Identità è cartacea, altro quesito che spesso si ritrova da parte dei viaggiatori. E’ chiaro che il viaggiatore in  possesso della sola Carta d’identità in versione cartacea dovrà aspettarsi un tempo di attesa per l’ingresso  superiore agli altri viaggiatori con passaporto o carta d’identità elettronica, dovendo il funzionario al controllo trascrivere tutti i dati nel sistema.

Un’altra questione che non viene riportata nei vari siti ufficiali e che quindi va richiesta alla relativa Ambasciata prima di partire e se anche per la carta d’identità vige il periodo di validità di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso in Georgia.



Anche questo potrebbe essere stato un motivo di rifiuto all’ingresso per alcuni, qualora anche la validità della Carta d’Identità debba essere di almeno 6 mesi dall’ingresso in Georgia. Non è chiaro.

Viste tutte queste premesse, consiglierei di  entrare in Georgia con il passaporto.  Soprattutto coloro che  hanno tempo di viaggiare potranno inoltre visitare le vicine  Armenia (passaporto senza visto) e Azerbaijan (passaporto e visto).

Chiaramente tutti i dati sopra riportati non contemplano la situazione ingressi attuale soggetta alle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19 ed effettive disponibilità voli. Pertanto invito prima della partenza a visitare le fonti che riporto sotto.


Fonti:

Consolato Onorario Georgia

Viaggiare Sicuri

Wikipedia

Situazione Covid-19 Gov Geo

Ambasciata d’Italia a Tbilisi


Festività in Georgia 2021 giorni date ricorrenze

State programmando la vostra vacanza in Georgia nel 2021 e volete sapere quali giorni determinate attività potrebbero non essere effettuate o magari far coincidere il vostro viaggio nel 2021 con una festa, evento o ricorrenza importante per spendere meglio il vostro tempo e rendere il vostro soggiorno a Tbilisi, Batumi, Gudauri, Kutaisi, Borjomi o altra splendida località unico e indimenticabile? Vi riporto sotto tutto il calendario ed eventuali note.

  • 1 gennaio – Capodanno

I Georgiani di norma festeggiano il capodanno come il nostro Natale, pertanto il 31 sera tradizionalmente si passa in famiglia sino alla mezzanotte e ci si scambiavano i doni, per poi i più giovani uscire in visita ai parenti e amici. Gran parte della popolazione usa fare così. Da qualche anno gli spettacoli nella piazza della libertà, nella piazza delle Rose e nella zona del viale Rustaveli e nalla piazza dell’Europa hanno raggiunto un livello eccelso tanto da richiamare turisti da tutto il mondo. Pertanto il 1 mattina troveremo la città deserta i negozi chiusi tutta la giornata. Non mancano comunque ristoranti e locali dove trascorrere la giornata oltre alla gita fuori porta verso gli impianti sciistici o la vicina antica capitale di Mtskheta

  • 7 gennaio – Natale ortodosso

Il lungo periodo di festività incontra il vero giorno di Natale ortodosso che è più relegato al culto che alla festa pagana anche se le tavolate dette “supra” non mancano in famiglia o in ristorante tipico.

  • 14 gennaio – “vecchio Capodanno”

Per chi vive in Georgia si renderà conto che dal 20 dicembre a questa data che celebra l’antico Capodanno, pranzi, cene, convivi, brindisi non si sono fermati. Di soliti si capisce che si è arrivati all’ultima festività natalizia e del nuovo anno dai chili presi in questo periodo.

  • 19 gennaio – Battesimo di Gesù Cristo

Giornata molto sentita dagli ortodossi georgiani e che chiaramente se cade vicino al fine settimana crea un nuovo ponte vacanziero.

  • 3 marzo – festa della mamma

La mamma è la mamma e la Georgia la celebra con un giorno di festa. Fiori, profumi e prelibatezze sono in vendita ovunque

  • 8 marzo – festa della donna

Dopo pochi giorni dalla festa della mamma, la Georgia si ferma nuovamente per celebrare la festa della donna. D’altra parte la statua di Mariamoba che guarda la città vecchia è il simbolo della capitale Tbilisi ma anche di tutta la nazione che deve alle donne un profondo rispetto, tanto che uno dei suoi re era donna (Tamar).

  • 9 aprile – festa dell’Unità Nazionale

La tragedia di Tbilisi fu un evento accaduto nella capitale della Repubblica socialista sovietica georgiana, il 9 aprile 1989, quando una dimostrazione anti-sovietica fu dispersa dall’Armata Rossa.

  • 30 aprile – Venerdì santo
  • 2 maggio – Pasqua Ortodossa

Giornata riservata al culto, il giorno più importante dell’anno per i cristiani ortodossi che celebrano la resurrezione di Gesù.

  • 3 maggio – Lunedì di Pasqua

E’ uso visitare i cimiteri e onorare i propri defunti come per i cattolici il 1 novembre

  • 9 maggio – festa della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale

Si usa incontrarsi alle celebrazioni con la foto incorniciata del proprio nonno o comunque parente che partecipò a quel triste evento della storia georgiana e mondiale.

  • 12 maggio – Sant’Andrea, considerato il fondatore della Chiesa Ortodossa Georgiana

Celebrazione dell’apostolo Andrea fondatore della chiesa ortodossa georgiana

  • 26 maggio – Festa dell’Indipendenza

Si celebra il 26 maggio di ogni anno e commemora l’adozione dell’atto di indipendenza e la conseguente istituzione della Repubblica democratica di Georgia. La Giornata dell’Indipendenza nazionale si celebra con sfilate militari, concerti, giochi pirotecnici. Includere questa data per una vacanza a Tbilisi è consigliato.

  • 28 agosto – Festa di Santa Maria

I Georgiani sono molto devoti alla festa della Santa Maria con vibranti celebrazioni nelle chiese locali

  • 3 ottobre – Tbilisoba (da confermare causa covid-19)

Se la vostra vacanza include questa data non ve ne pentirete. Tbilisi dal Venerdì precedente la prima domenica di ottobre si colora di tradizione, tutte le strade del centro storico partecipano a una colorata festa di cibi, vini, artigianato, folklore, musica e spettacoli per tutto l’arco del week-end. Nell’ambito del festival di Tbilisoba numerosi gli eventi culturali e sportivi, attività di intrattenimento per bambini, mostre culinarie e fiere agricole che intrattengono i cittadini e  i visitatori che potranno assaggiare le tradizionali  churchkhela (dolce fatto con noci e succo d’uva), il barbecue di carne georgiano, formaggi tipici  e abbinarli ai vari eccellenti vini locali.

  • 14 ottobre – Giorno della Cattedrale di Svetitskhoveli

Si svolge nella splendida Cattedrale dell’antica capitale Mtskheta inondata dai pellegrini per l’occasione.

  • 23 novembre – San Giorgio, patrono della Georgia

La festa del santo patrono della Georgia, unisce i Georgiani in una giornata di devozione e preghiera.

 

 

Tbilisi quando ripartiranno i matrimoni 2020

In Georgia lo stato di emergenza dovuto alla pandemia di Coronavirus è stato revocato ma molte restrizioni rimangono in vigore.

Per quanto riguarda ciò che influisce quanto necessario ad una precisa e professionale attività burocratica e organizzattiva relativa alla procedura da svolgersi prima, durante e dopo la cerimonia nuziale, abbiamo contattato le varie utenze legislative, incluso il direttore della “Wedding House” per chiarire e avere riscontri sulle informazioni ufficiali rilasciate dal Governo e tutte le notizie false, distorte o non esatte riportate nei social network.

I vari uffici notarili e i traduttori ufficiali affiliati non sono aperti al pubblico. Solo alcune operazioni correlate  e richieste urgenti possono essere trasmessi online attraverso il Ministero della Giustizia.

Le “Wedding house rimangono chiuse e non possono accettare alcuna nuova richiesta o nuova prenotazione dei servizi già prenotati e cancellati a causa del Covid-19. Ogni attività è in stand-by in quanto si deve monitorare quanto la riapertura possa influire alla diffusione del virus. Qualsiasi cerimonia o evento correlato non sono consentiti fino a nuovo ordine. Solo i cittadini georgiani o le persone residenti in Georgia possono presentare domanda online se il loro bisogno può essere considerato urgente con decisione e verifica dall’autorità competente. In caso di riapertura, seguendo le regole in vigore. nella sala saranno ammessi al massimo 10 persone inclusa l’autorità officiante indossando maschera e mantenendo obligatoriamente la distanza sociale.

I voli internazionali e i relativi servizi turistici inizieranno a partire dal 1 ° luglio dietro regole a oggi non definite. Al momento ipotesi che sta prendendo piede è che il turista che entra in Georgia potrebbe dover dimostrare di essere risultato negativo al coronavirus nelle ultime 72 ore. Il Centro Nazionale Georgiano per il Controllo delle Malattie afferma che i turisti potrebbero dover rispettare diverse condizioni quando entrano e si spostano nel paese e potranno essere monitorati da una “app di verifica degli spostamenti”.
Essendo queste ultime dichiarazioni ancora in corso di elaborazione e non ufficialmente in vigore, è comunque chiaro che il Governo Georgiano monitorerà la situazione e aggiungerà o rimuoverà le restrizioni secondo la situazione che si andrà in seguito a verificare. Per gli operatori alle nozze e per i turisti stessi rimane pertanto più difficile pianificare qualcosa fino a quando non verrà rilasciata una dichiarazione ufficiale chiara e definitiva.

Desiderando mantenere un modo sicuro di lavorare per tutti i nostri clienti, considerando che questa situazione non ci consente di pianificare e lavorare normalmente e di essere in grado di dare una data per il pieno riavvio dell’attività, abbiamo preso la decisione di posticipare al momento la riapertura e l’accettazione di eventuali richieste alla fine di Agosto. Monitoreremo in che modo l’apertura del turismo potrò influire sulla diffusione del Covid-19, sulla riapertura delle “Wedding house”  in simbiosi con la nostra attività.

Invitiamo in ogni caso a pianificare piccoli gruppi di massimo 10 persone per un matrimonio che possa essere svolto in sicurezza e allo stesso tempo non vi esponiate economicamente in maniera rilevante qualora in autunno si ritorni a una certo non desiderata nuova chiusura delle attività.
Rispettiamo le norme oggi per vivere meglio domani.

Tbilisi piano di riapertura crisi Covid-19 aggiornato

Il Governo Georgiano ha presentato in data 24 aprile  il piano economico di riapertura che prevedeva aggiornamenti, giorno dopo giorno, secondo l’evoluzione della crisi Covid-19. Il presente articolo è da considerarsi una  informativa sintetica per coloro che non risiedono in Georgia e stavano programmando o vogliano programmare il loro viaggio.

Qui riportiamo  le variazioni eventuali come recepite dagli organi ufficiali, riepilogando le misure prese:

Il piano di riapertura delle attività amministrative ed economiche comprende sei fasi che si estendono per un periodo di almeno 12 settimane sino al mese di luglio 2020. La prima fase si è già consumata, riaprendo la viabilità all’interno della città di Tbilisi ad auto private e taxi. Nelle stesse possono viaggiare un massimo di 3 persone. I passeggeri devono sedere sul lato posteriore e tutti devono indossare la mascherina protettiva.

Dal giorno 5 maggio 2020 sono revocate le misure restrittive in merito a:

– Edilizia
– Direzione dei lavori di costruzione
– Imprese che producono materiali da costruzione
– Servizi automobilistici, incluso riparazioni auto
– Computer, riparazioni quotidiane e altri servizi
– Zone ricreative

Una cosidetta Terza fase, salvo anticipi, era prevista dal 25 maggio circa ( dopo la fine dello Sato d’emergenza del 22 maggio):
-Vendita al dettaglio e negozi all’ingrosso (tranne i centri commerciali) con ingressi separati dalle strade
– Tutti i tipi di mercati all’aperto
– Tutti i tipi di produzione / produzione
– Servizi editoriali

Quarta fase, 8 giugno circa:
-Centri commerciali
-Ristoranti con spazi all’aperto
-Tutti i tipi di servizi finanziari
-Saloni di bellezza e servizi di medicina estetica

Quinta fase, 22 giugno circa:
– Mercati chiusi
– Tutti i tipi di attività di ristorazione

Sesta fase – 10 luglio circa
-Servizi di intrattenimento, sport e tempo libero, arte
-Giochi d’azzardo e casino
-Alberghi
-Istituzioni educative
Tutti gli altri tipi di attività (matrimoni, fotografia e varie che ci riguardano direttamente).

I voli aerei sono sospesi sino al 22 maggio 2020.

Utilizzo delle mascherine in locali pubblici è obbligatorio.

Per le sessioni lavorative è raccomandato limitare al massimo il contatto fisico.

Al momento non ci sono indicazioni sulle regole per i futuri passeggeri, turisti, clienti in arrivo al momento che saranno ripristinati i voli aerei da -per la Georgia.

Le date di apertura dello varie fasi potrebbero essere soggette a modifiche, a seconda degli sviluppi epidemiologici nel paese. Alcune restrizioni potrebbero essere reintrodotte.

A tutti sarà comunque richiesto di osservare le regole di allontanamento socio-fisico in ogni momento durante le sei fasi.


Per coloro che sono già in Georgia preghiamo far riferimento al sito dell’Ambasciata d’Italia per dettagli più approfonditi.


Fonte: Civil,ge – Agenda.ge  – Georgiatoday.ge

Tbilisi: Piano economico di riapertura crisi coronavirus

Il Governo Georgiano ha presentato oggi il piano economico di riapertura che comprende sei fasi che si estendono per un periodo di almeno 12 settimane.

Durante la prima fase, dal 27 aprile, il governo revoca le restrizioni su:
– Guida di veicoli privati
– Taxi
– Acquisti online
– Servizi di consegna
– Mercati agricoli all’aperto

Seconda fase, 11 maggio circa:
– Edilizia
– Direzione dei lavori di costruzione
– Imprese che producono materiali da costruzione
– Servizi automobilistici
– Computer, riparazioni quotidiane e altri servizi
– Zone ricreative

Terza fase, 25 maggio circa:
-Vendita al dettaglio e negozi all’ingrosso (tranne i centri commerciali) con ingressi separati dalle strade
– Tutti i tipi di mercati all’aperto
– Tutti i tipi di produzione / produzione
– Servizi editoriali

Quarta fase, 8 giugno circa:
-Centri commerciali
-Ristoranti con spazi all’aperto
-Tutti i tipi di servizi finanziari
-Saloni di bellezza e servizi di medicina estetica

Quinta fase, 22 giugno circa:
– Mercati chiusi
– Tutti i tipi di attività di ristorazione

Sesta fase – 10 luglio circa
-Servizi di intrattenimento, sport e tempo libero, arte
-Giochi d’azzardo e casino
-Alberghi
-Istituzioni educative
-Tutti gli altri tipi di attività

Le date di apertura dello varie fasi potrebbero essere soggette a modifiche, a seconda degli sviluppi epidemiologici nel paese. Alcune restrizioni potrebbero essere reintrodotte.

Ai georgiani sarà richiesto di osservare le regole di allontanamento socio-fisico in ogni momento durante le sei fasi.


Fonte: Civil,ge

Sposarsi a Tbilisi durante il Coronavirus Covid-19

Mentre attraversiamo questi momenti difficili, vorremmo aggiornarvi su ciò che sta accadendo a Tbilisi. Purtroppo abbiamo dovuto sospendere tutti i nostri servizi fotografici e di gestione dei matrimoni fino a data da stabilirsi a causa della situazione in corso e in linea alle misure da adottare contro il diffondersi del COVID-19.

Attendiamo con impazienza i giorni in cui saremo lieti di darvi di nuovo il benvenuto  e far parte di nuovo della vostra storia di viaggio, d’amore, di felicità. Vorremmo che sappiate che continuiamo a lavorare con determinazione per risolvere i problemi che affrontiamo collettivamente e per fornire informazioni accurate e aggiornate regolarmente via e-mail ai nostri clienti che hanno già richiesto un servizio o hanno già confermato la loro prenotazione che hanno poi dovuto mettere in stand.by.

Ci manca condividere la vostra eccitazione mentre vi accingevate a viaggiare, incontrarvi al vostro arrivo, condividere le emozioni durante la vostra vacanza, visualizzare i vostri sorrisi mentre scattavamo le immagini dei vostri momenti più belli.

Come forse in parte sapete, a causa delle conseguenze della diffusione del virus COVID-19, in conformità con le disposizioni del governo georgiano in materia di sicurezza e prevenzione del contagio, il Ministero della Giustizia ha sospeso tutte le attività ufficiali comprese quelle inerenti il matrimonio e tutta la sua filiera.

È stato fissato e prorogato lo stato di emergenza sino  al 22 maggio 2020 incluso ma chiaramente aggiornamenti quotidiani  possono far slittare le date o moderare le restrizioni.

Le principali ordinanze sono:
Tutti i voli in entrata e in uscita dalla Georgia sono stati sospesi sino al 22 maggio 2020.
Il coprifuoco è obbligatorio dalle 21:00 alle 06:00.
Tutti i trasporti all’interno di Tbilisi, compresi i taxi e le auto private, sono vietati fino al 27 aprile incluso. Eccezioni per i mezzi di soccorso, trasporti merci e categorie autorizzate.
Tutti i trasporti in entrata e in uscita dalle principali città sono vietati fino al 10 maggio.

E’ vietato uscire per strada in gruppi superiori alle tre persone. E’ obbligatorio indossare la mascherina all’interno dei supermarket e farmacie e quelle poche attività con permesso di apertura.

La distanza sociale da rispettare è di 2 metri all’interno dei negozi e locali autorizzati.

Sarà nostra cura riportare gli aggiornamenti alla presente come ricevuti dai canali ufficiali.

Per il piano di riapertura completo potete riferirvi a  questo articolo

https://www.tbilisilovesyou.com/tbilisi-piano-di-riapertura-crisi-covid-19-aggiornato/


Per coloro che sono già in Georgia preghiamo far riferimento al sito dell’Ambasciata d’Italia per dettagli più approfonditi.

183 cittadini georgiani rimpatriati da Roma

183 cittadini georgiani sono stati rimpatriati con il volo speciale della Georgian Airways Tbilisi-Roma.

I passeggeri sono stati sottoposti al controllo termico all’arrivo in aeroporto a Tbilisi. Di seguito trasportati nelle zone predisposte alla quarantina tramite bus speciali a loro assegnati.

Tutti i cittadini georgiani di ritorno dall’estero con i voli speciali della Georgian Airways e di altre compagnie aeree dovranno passare un periodo di 14 giorni in quarantena. Durante tutto questo periodo saranno sottoposti a supervisione medica.

83 hotel in tutto il territorio della Georgia sono stati utilizzati come luoghi di Quarantena

Nell’arco di un mese altri  voli charter sono stati organizzati dalla Georgian Airways per evacuare i cittadini georgiani all’estero a causa della diffusione del Coronavirus rispettivamente da Vienna, Vienna, Amsterdam, Varsavia, Berlino, Londra, Larnaca, Tel Aviv.

La Georgia ottiene il Visa free per l’area Shengen

Giovedì 2 febbraio 2017 entrerà di diritto come giornata storica per la Georgia.

Infatti il Parlamento d’Europa ha approvato la nuova legge grazie alla quale i cittadini Georgiani saranno in grado di entrare nell’UE senza visto per soggiorni di breve durata.

La legislazione deve essere ancora formalmente approvata dal Consiglio ed entrerà in vigore solo una volta che il meccanismo di sospensione, che consente la temporanea reintroduzione dei visti in caso di rischi per la sicurezza pubblica, è messo a punto.

Vengono così riconosciute le riforme ampie e complesse che la Georgia ha compiuto al fine di ottenere l’esenzione dal visto portando il paese più vicino all’UE.

I Georgiani titolari di un passaporto biometrico avranno diritto di entrare per 90 giorni senza visto UE per un periodo di 180 giorni. Sono inclusi tutti gli stati membri dell’EU (tranne Irlanda e Regno Unito), più Islanda, Liechtentstein, Norvegia e Svizzera.

fonte:

European Parliament News  http://bit.ly/2kZCtho