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Alaverdi Gremi Khakheti

Questa giornata ci porta nella regione di Kakheti che ha come capoluogo Telavi, famosa in tutto il mondo per i vini e dove risiedono importanti case vinicole. La bellezza naturale della sua valle di Alazani lascia senza fiato.
Splendida gita, ancor più affascinante se si fa durante la vendemmia, ricca di suggestivi colori in primavera e autunno
Partiamo da Tbilisi centro, direzione aeroporto, proseguiamo dritti per alcuni km e svoltiamo a sinistra direzione Telavi, ben segnalata da nuovo cartello stardale. La strada è molto buona a livello asfalto, limite orario 80 km, 50 e 30 quando si attraversano i piccoli paesi. Passiamo per Ujarma, dove dalla strada si vedono i resti della fortezza dirocata, Paldo, Otaraani, Askilauri, su per il passo di Gombori da dove il panorama del Grande Caucaso ci regala una vista paradisiaca per poi scendere in direzione Telavi. All’ingresso di Telavi svolta a sinistra direzione Akhmeta dove dopo altri 25 km, nella splendida valle Alazani, si erge il Monastero Fortificato di Alaverdi che con i suoi 55 metri di altezza domina tutta la valle.


Purtroppo all’interno del Monastero non è possibile fotografare, le donne se non hanno i pantaloni dovranno indossare una mantella che avvolge le gambe e il capo dovrà essere rigorosamente coperto.
In questo momento la parte esterna si sta arricchendo dei ritrovamenti archeologici di resti che risalono al primi anni del cristianesimo sopra i resti pagani del culto alla luna. Pertanto l’area diventerà ancora più interessante nell’immediato futuro.
Dopo un’ora di tempo fotografico, il minimo che richiede la fortezza per fotografarla dall’esterno nei suoi particolari, come le mura, il monastero, il giardino con il vigneto, entriamo all’interno e come tutte le più importanti chiese cristiano ortodosse caucasiche si rimane schiacciati dalla potenza della nuda pietra su cui affiorano affreschi Cristiani scontornati dal tempo.
Proseguiamo in direzione Gremi che da Alaverdi dista circa 34 km, lasciandoci il monastero di Alaverdi alle spalle, svoltiamo a destra al primo incrocio direzione Lalisquri poi Pshaveli, Sanioro, Napareuli, dritti sino al bivio e svoltiamo a sinistra direzione Lagodekhi e infine sulla strada ci appariraà la fortezza del Monastero di Gremi, riconoscibile per la sua sommità celeste, ubicata sopra una rocca sovrastante il paesaggio che porta all’omonimo paese.


Con il fuoristrada si può arrivare sino all’ingresso principale delle mura della chiesa dedicata agli Arcangeli Michele e Gabriele.
L’interno è molto bello, gli affreschi sono stati rinnovati di recente e regalano un’atmosfera sacrale intensa. Si può fotografare, non ci sono particolari restrizioni. All’esterno il panorama piatto del villaggio di Gremi sulla valle, di sotto, ristorante, piazza e museo valorizzano, se c’è ne fosse bisogno, la sosta. Ritorniamo indietro per Telavi che da qui dista 20 km e ritorniamo a percorrere la strada di ritorno.

Giornata completa.
Km totali 300 circa, tempi minimi 2 h 15 minuti in andata per Alaverdi, 30 minuti per Gremi, 2 ore 15 minuti da Gremi a Tbilisi.

Si può implementare il tour con sosta a una delle case vinicole per una degustazione vini con piatti tipici.

Se si esclude la visita di Gremi si può unire il presente tour con Sighnaghi – Santa Nino e Alaverdi che copre l’intera giornata.

 

Sighnaghi e Santa Nino

Sighnaghi è la città più affascinante della regione del Kakheti con un’atmosfera pittoresca e romantica che fà ricordare i film italiani degli anni 50.

Situata su una collina, a 700 metri sul livello del mare, 60 km a sud est di Telavi, la città è stata sviluppata (su rovine precedenti) nel 18 ° secolo dal re Erekle II, in parte come rifugio per la popolazione contro i Lezgin (popolazione vivente tra l’attuale Dagestan e l’Azerbaijan) e gli attacchi persiani della zona.
Il nome Sighnaghi deriva dalla parola turca ‘rifugio’, Siginak. In ognuno dei sei ingressi delle 23 pareti della torre di Erekle è stato fondato un paese. Erekle invitò artigiani e commercianti armeni a vivere qui, e dal 19 ° secolo Sighnaghi fu uno dei principali centri commerciali della Georgia. Tre quarti delle sue case ancora risalgono al 17 °, 18 ° e 19 ° secolo e gran parte della sua cinta difensiva ancora si estende per 4 km . Oggi Sighnaghi si presenta con un progetto preciso quale “hub” turistico per la regione di Kakheti.
Dal 2007 un vasto programma di ripristino sponsorizzato e portato avanti dal governo ha ristrutturato completamente il centro della città mantenendone lo stile originale, con le sue belle case costruite intorno ad una serie di romantiche piazzette, così come le taverne in stile locale, sale di degustazione cibi e vini, nuovi alberghi e altri alloggi turistici diffusi, un ufficio di informazioni turistiche gestito dal governo, nuovi musei e sale esposizioni. Inoltre la “città dell’amore“, cosi definita per il suo stile romantico, lo è divenuta di fatto con il centro servizi matrimoniali disponibile 24 ore su 24 per incentivare il turismo di settore.
Certamente non ha avuto bisogno di rinnovamento la posizione naturale della città, situata tra le colline boscose punteggiate di cipressi con una splendida vista sulla valle Alazani e il grande Caucaso. La parte principale delle mura del 18 ° secolo corre lungo la collina sul lato nord-est della città, dove è possibile scorgere la piccola chiesa di Stepantsminda (di Santo Stefano) all’interno di una delle torri di Chavchavadze. Più in basso, sul lato nord-est della città, si trova la pittoresca chiesa del 19 ° secolo di Giorgitsminda (San Giorgio)….. A due passi dalla città il Monastero di Bodbe dove sono custoditi i resti della Santa Nino alla quale tutta la Georgia è devota.

Durata Tour : Giornata Completa 8 ore circa.

E’ Possibile estendere il Tour con attraversamento della regione di Khakheti,  con o senza degustazione Vino e  con visita monastero di Alaverdi.

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