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Georgia Certificato digitale COVID riconosciuto dall’UE

In giornata odierna la Commissione Europea ha confermato la decisione che  i certificati COVID-19 rilasciati dalla Georgia insieme alla Moldova, Nuova Zelanda e Serbia sono equivalenti al certificato digitale COVID-19 dell’UE.



Di conseguenza, i quattro paesi saranno collegati al sistema dell’UE e i loro certificati COVID saranno accettati alle stesse condizioni del certificato digitale COVID dell’UE.

Per reciprocità i quattro paesi hanno concordato di accettare il certificato digitale COVID dell’UE per i viaggi dall’UE ai loro paesi. Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “… Oggi accolgo con favore che Georgia, Moldavia e Serbia abbiano aderito al nostro sistema di certificazione digitale COVID e non vedo l’ora che altri nostri vicini si colleghino il prima possibile”.



La decisione entrerà in vigore il 16 novembre 2021. 

La speranza è che le forti restrizioni riguardo alla quarantena obbligatoria da chi viaggia dalla Georgia all’Italia sia abrogata quanto prima.

Aggiornamento 17 Novembre 2021:

Il Ministero della Salute georgiano ha rilasciato l’app da scaricare per i telefoni android a questo link mentre per gli i-phone a questo link.

Aggiornamento 01 febbraio 2022

Il governo Georgiano ha abrogato l’uso del Green-pass ritenuto inadeguato a garantire la sicurezza all’interno dei ristoranti e locali vari. Il sistema e l’app rimane attivo per viaggiare all’estero e per i paesi dove il Green pass georgiano è riconosciuto.




Fonte: European Commission

Tbilisi Georgia Green Pass dal 1 dicembre 2021

Vista la bassa percentuale dei vaccinati in Georgia e il crescente numero di contagi e di decessi, il governo Georgiano ha varato l’ordinanza sull’obbligo di esibire il “Green Pass” per poter accedere ai vari servizi per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Il “Green Pass” viene rilasciato a coloro che sono completamente vaccinati  o che hanno effettuato un tampone molecolare (PCR  test) con validità di 72 ore o un tampone antigenico con validità di 24 ore, o hanno già contratto il coronavirus,



Dal 1° dicembre il “Green pass” sarà obbligatorio per accedere a : punti di ristoro, ristoranti, caffè e bar (sia all’aperto che al chiuso), cinema, teatri, teatri d’opera, musei, sale da concerto, centri ludici, casinò e siti di gioco d’azzardo, centri termali, fitness club, hotel e impianti di risalita nelle località invernali.

Tale requisito si applica anche agli ospiti o accompagnatori delle strutture elencate. Per quanto riguarda i centri di intrattenimento per bambini, il “Green Pass” sarà obbligatorio per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Su istruzioni del Primo Ministro, la campagna di immunizzazione sarà rafforzata e le attività di promozione alla vaccinazione si svolgeranno in ogni comune della Georgia. Il Consiglio di Coordinamento  esorta ancora una volta i cittadini a impegnarsi attivamente nel processo di vaccinazione, indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale.




Fonte ufficiale:  Governo della Georgia

Settembre 2021 a Tbilisi la situazione non migliora

L’estate 2020 si chiuse con un numero crescente di contaminazioni il cui picco si sarebbe poi visto a fine novembre 2020 dovuto in parte alla pazza gioia sociale poco incline a seguire le regole per combattere un virus pensato erroneamente sconfitto dai piacevoli tramonti estivi. I bassissimi casi di contaminati e decessi avuti sino a maggio 2020 non certo potevano far pensare che l’estate 2021 si sarebbe confermata portatrice di una situazione ancora più precaria.

Negli ultimi 28 giorni, consultando il sito ufficiale stopcov.ge, si legge che si sono verificati 120794 casi con 1534 morti, incidenza di contaminazione terrificante rispetto al numero totale della popolazione. Da qui la decisione del governo di ripristinare varie restrizioni tra cui l’indossare sempre la mascherina e rispettare la relativa distanza sociale, blocco mezzi pubblici in città, divieto di riapertura asili e scuole.

La luce in fondo al tunnel in Georgia appare più lontana, dovuto al basso numero di vaccinazioni. Finalmente però possiamo dire che la campagna di vaccinazione ha preso un ritmo diverso grazie all’arrivo a luglio e agosto di ingenti dosi di Pfizer che portano anche i più scettici (forse a ragione) su Sinoparm, Sinovac e Astrazeneca a non avere più scuse a procedere col vaccinarsi.

Al momento la Georgia rimane nella lista E dei paesi ad alto rischio per indice di contaminazione e sino al 25 ottobre 2021 vede prorogate tutte le restrizioni sia per arrivare che per raggiungere l’Italia con pcr test obbligatorio (anche per chi è già vaccinato in Italia o in Georgia) e 10 giorni di auto isolamento (fonte viaggiaresicuri.it).


Tbilisi via la mascherina e fine coprifuoco

Il 23 giugno 2021 è arrivato il comunicato ufficiale che la mascherina non è più obbligatoria negli spazi all’aperto.

Continua ad essere obbligatorio il mantenimento della distanza ed evitare assembramenti o quant’altro crei impossibilità di stare a distanza. In tal caso l’uso della mascherina è obbligatorio. Rimane sempre obbligatorio l’uso negli spazi chiusi, uffici pubblici, negozi, locali commerciali, fermate dei bus e sui mezzi di trasporto pubblico.

Inoltre il 1 luglio 2021 decade il coprifuoco o l’obbligo di dimora, pertanto si è finalmente liberi di andare dove si vuole a qualsiasi ora. Da tenere presente che ogni sorta di locale è in ogni caso obbligato a chiudere le attività entro la mezzanotte, questo per evitare assembramenti notturni in special modo nelle vie del centro.

La Georgia rimane con un indice Rt del 2,30% (Stopcov.ge) che al momento la lasciano nell’elenco E ossia dei paesi ad alta incidenza di contaggio, con le relative limitazioni ai viaggi e quarantena di 10gg in Italia (al momento sino al 30 luglio).


Fonti:

Stopcov.ge

Viaggiaresicuri.it

Interagency Coordination Council of the government


Tbilisi laboratori per il PCR test

Hai programmato il tuo viaggio in Georgia e ti sei informato delle normative e restrizioni da espletare causa pandemia?  Salvo cambiamenti successivi al momento in cui scrivo, oltre al pcr test alla partenza dall’Italia, dovrai fare il PCR test al terzo giorno di arrivo e poi chiaramente entro 72 ore prima del viaggio di ritorno nel Bel Paese.  Ma dove fare il PCR test a Tbilisi?

A Tbilisi esistono molti laboratori autorizzati che rilasciano il test in duplice lingua, georgiano e inglese, per gli usi inerenti il viaggio e non solo. Quasi tutti i laboratori effettuano servizio a domicilio e presso la loro sede con la dovuta differenza di prezzo così come vi sarà una differenza di prezzo se il rilascio del test vi serve urgentemente in giornata o nell’arco delle 24 ore. Da notare che nella capitale molti laboratori sono aperti di sabato e domenica e alcuni offrono servizio call center 24 ore.

Pertanto viene semplice organizzarsi per tempo e prenotare il proprio test secondo la data del volo di partenza. Ho raccolto una lista dei laboratori che in questo periodo fanno varie offerte e i prezzi oscillano dagli 80gel ai 150gel per i PCR test effettuati recandosi in laboratorio e dai 130gel ai 200gel per i test effettuati a domicilio, hotel o appartamento. Pertanto i prezzi della lista sotto riportata vanno confermati con il laboratorio nel momento in cui avrete bisogno del servizio. Se conoscete altri laboratori affidabili, riportateli nei commenti sotto con il relativo recapito o link  e sarò lieto di verificare e aggiungerlo nella lista.

ექსპრეს ლაბ. Express Lab – Tbilisi – Viale Vasha Pshavela 17  – Saburtalo – tel.  0322 500 009 – prezzo da 110Gel link

MEDCITY – Tbilisi – Viale Vasha Pshavela 83/11  – Saburtalo – tel.  032 256 00 22 – prezzo da 80Gel link

CITO medical center – Tbilisi – Via Arakishvili 2  – Vake – tel.  03 2 2290671 – prezzo da 150Gel link

LAB UNNO medical center – Tbilisi – Via Pirosmani 46, adiacente stazione centrale – prezzo da 85gel  link

NEOLAB CLINIC – Tbilisi – Via Tashkenti 47, Saburtalo – Via Nutsubidze 8   – Saburtalo,  Batumi – Viale Chavchavadze 70,  – prezzo da 85gel – tel:032 214 44 47 – 2392803 – 2392896  link

MEGALAB  laboratorio medico – Tbilisi – Via Kavtaradze 23, Saburtalo   – prezzo da 100gel – tel: 032 205 11 11  link

GENOMICS  laboratorio medico – Tbilisi – Via Sulkan Tsintsadze 15, Saburtalo   – prezzo da 85gel (offerta giugno 2021) – tel: 032 2 193 004 – 032 2 193 404  link

MED DIAGNOSTIC laboratorio medico – Tbilisi – Via Levan Mikheladze 3, Vake   – prezzo da 130gel – tel: 032 280 02 00  link

MEDON – Tbilisi – Viale Vasha Pshavela 83/11, Saburtalo   – prezzo da 80gel – Attenzione è richiesto prenotare prima di presentarsi al laboratorio per l’offerta –  tel: 2 05 28 00  link

HEALTH AND TOURISM IC – Tbilisi – Viale Chavchacadze 37/3a, Vake   – prezzo da 90GEL  –  tel: (+995) 595380038  link

MKURNALI – Tbilisi – Via Paulo Iashvili 13, Sololaki   – prezzo da 80Gel  –  tel:  032 2 910 910  link 

MOBILMED – Tbilisi – Via Liubliana 2/6 , Dighomi   – prezzo da 120Gel  –  tel:  032 2 120700  link 

MYLABI – Tbilisi – Via Tsagareli 53 , Saburtalo  – prezzo da 85Gel  –  tel:  (032) 211 48 66  link 

MEDLUX – Tbilisi – Via Mickeil Burdzgla , Saburtalo  – prezzo 100Gel a domicilio  –  tel:  595 32 27 27  link 

DRIVELAB – Tbilisi – Viale Kasbegi 22 , Saburtalo  –  drive trough con la propria auto prezzo da 100Gel  –  tel:  577 14 11 08  link 

Imprenditore, Fotografo, Consulente per eventi, Wedding Bureaucracy organizer, Webmaster, Blogger, Ghost writer, figlio illegittimo di strategia e creatività, vive e lavora a Tbilisi dal 2012. Impegnato in attività di solidarietà sociale, offre il suo supporto per la diffusione della lingua e cultura italiana in Georgia collaborando in diversi eventi.

Georgia: viaggiare in Italia 10 giorni di quarantena la Vacanza è servita

Ormai è passato oltre un anno dall’inizio della pandemia ma le cose inerenti gli spostamenti tra Georgia e Italia (e viceversa) non migliorano di certo anzi peggiorano. Se un anno fa la Georgia era inserita tra i paesi virtuosi nel contrasto al virus, tanto da avere le frontiere italiane pronte ad accogliere coloro che provenivano da Tbilisi, oggi la stessa Georgia è relegata in fascia E ossia nella lista dei paesi ad alta incidenza di contagio redatta dal Ministero degli Esteri italiano.

L’inserimento in questa lista fa si che sino al 31 luglio i cittadini georgiani non possano viaggiare verso l’Italia per vacanza, salvo le eccezioni di parentela e le varie di lavoro, salute, competizioni sportive da ricercarsi nel dispositivo ufficiale. Gli italiani residenti in Georgia e loro familiari possono raggiungere l’Italia con la grande limitazione della quarantena di 10 giorni, anticipata da pcr test a 72 ore prima della partenza e di ulteriore test pcr in Italia dopo i 10 giorni di quarantena. La Vacanza è servita.

Per i molti che da oltre un anno hanno rimandato ad abbracciare i loro cari, una ulteriore violenza psicologica si aggiunge allo stress di tutto questo triste periodo.

Ho incontrato Enrico S. che vive e lavora da anni in Georgia, originario di Enna, dove tuttora ha i genitori, sposato con moglie georgiana e 3 figli di 7,8 e 10 anni.

“Sono disperato, non solo abbiamo passato un anno dove il lavoro è stato poco e niente, ma ora pur vaccinato con Sinopharm, vaccino che in Italia non è riconosciuto, oltre il volo aereo che ha il suo buon costo, devo pagare 5 test pcr in partenza più altri 5 all’arrivo più altri 5 al ritorno in Georgia, farci 10 giorni di quarantena in hotel a nostre spese, prima di poter raggiungere il domicilio dei miei. Quanto ci costa il tutto in termini di tempo (10 giorni di quarantena), denaro (hotel e pcr test), stress (lontananza dai propri cari)? Penso dopo più di un anno di arrendermi e lasciare la mia famiglia in Georgia e raggiungere da solo i miei genitori che hanno particolari bisogni vista l’età, non vedo altre soluzioni sebbene per i bimbi sia fondamentale “la vacanza”, il contatto con i nonni, con i cugini, è drammatico perdere per due anni di fila l’estate in Italia.”

Per tutti coloro che da oltre un anno avevano invece pianificato le loro vacanze in Georgia, dovranno ancora attendere qualora non vogliano al ritorno fare i 10 giorni di quarantena, se non cambiano (difficilmente) le cose prima del 31 luglio 2021. All’ingresso in Georgia è richiesto un pcr test negativo effettuato 72 ore prima dell’arrivo e la ripetizione dello stesso dopo 3 giorni dall’arrivo. Nessuna quarantena è obbligatoria salvo che il viaggiatore non abbia effettuato il test in arrivo.

Per conferma e maggiori dettagli in merito visitare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it prima di acquistare un volo aereo.


Tbilisi come ricevere un acquisto su Ebay Amazon Alibaba

Una volta che ci si trasferisce in un paese estero come la Georgia, una serie di comodità che eravamo soliti avere possono venire a meno, così come particolari prodotti di vario uso che non si reperiscono facilmente a Tbilisi o che costano meno facendo un intelligente shopping online.

Un vecchio espediente di chi usava per esempio Ebay.it per acquistare articoli, regalie, hobbistica era di continuare a riceverlo in Italia e poi farselo inviare via posta ordinaria.  Peccato che molti palazzi di vecchia costruzione sovietica, causa ubicazione e numerazione civica confusa, inesistenza di cassette postali nell’atrio d’ingresso, potevano causare ritardi, perdite e disagi. Per non parlare dei costi che con Poste Italiane via la locale Georgian post potevano essere davvero esosi per pacchetti di piccole proporzioni. I tempi cambiano e la Georgia, ma soprattutto Tbilisi è all’avanguardia per i servizi postali via cargo con applicazione telematica. Vediamo come.

Come posso acquistare un prodotto online su ebay o amazon e riceverlo senza problemi ad un prezzo equo?

A Tbilisi esistono dei servizi di spedizione eccellenti come Usa2Georgia, Kiwipost, Camex, Imex che funzionano egregiamente per le piattaforme dello shopping come Ebay, Amazon, Alibaba ma anche per ogni piattaforma meno conosciuta o  diretta come Nike, timberland, Mango, Zara etc.  e anche per ricevere un oggetto da un semplice privato come da un amico o parente.

Come funzionano?

Hanno tutti la stessa tipologia di servizio. Una volta iscritti nel rispettivo sito (hanno la parte in inglese eccetto Inex), l’utente riceve un indirizzo virtuale per ogni paese di acquisto, quindi un indirizzo per USA, UK, Cina, Germania, Italia. Questo vuol dire che si amplierà incredibilmente l’offerta delle vostre scelte  e vi ritroverete felici a navigare sulle piattaforme shopping americane, inglesi, cinesi, cercando l’articolo, il prezzo e l’offerta migliore.  Se per esempio acquistate in Usa, vi basterà a questo punto inserire nella piattaforma Ebay/Amazon etc. il vostro nuovo indirizzo dove ricevere il pacco prima di acquistare il prodotto e una volta acquistato, il venditore spedirà al vostro indirizzo americano che non è altro che un hotspot, punto di smistamento cargo, per Tbilisi.

Come sapere se l’oggetto è stato spedito?

Una volta che il pacco arriva al vostro indirizzo americano o inglese o tedesco o Italiano o cinese, riceverete una email o un sms a seconda del provider scelto che vi informa che il pacco è arrivato all’hotspot estero. Da questo momento il pacco arriverà a Tbilisi in circa 7 giorni.  Quanto prima dovete dichiarare il valore nel sito Usa2Georgia o Kiwipost etc. in modo che non venga bloccato in dogana.  Inserite il valore dell’oggetto nella dichiarazione, il nome del portale di acquisto (es. Amazon.com), la tipologia (giocattolo, vestito, scarpe, parte di ricambio…) e potete allegare una ricevuta digitale dell’acquisto, obbligatoria solo se supera il costo di 300gel.

Ci sono tasse doganali da pagare?

Vi consiglio di acquistare oggetti al di sotto del valore di 300Gel o l’acquisto sarà tassato in dogana al 18%. In questo caso dovrete pagare oltre alla spedizione il 18% di vat (iva).

Quanto costa la spedizione?

Le spedizioni variano secondo la nazione di acquisto e il peso del pacco o le dimensioni se il volume è oltre le misure standard. In genere  la spedizione costa intorno ai 5,50 euro o 7usd per kilo  e se il peso è per esempio 500 grammi (un paio di scarpe) spenderai in tutto 3,50 usd. Raccomando attenzione quando fate acquisti multipli nello stesso periodo e che potrebbero arrivare tutti insieme nello stesso cargo. La dogana somma il costo di tutti gli articoli insieme e la somma dei costi potrebbe superare i 300gel  ritrovandovi a pagare il 18% in più sul tutto. Conviene pertanto acquistare diversi oggetti in periodi diversi se il loro valore si avvicina alla cifra detta oppure usare  trasportatori differenti per oggetti differenti . Esempio, acquistate in Usa un paio di scarpe su ebay.com e lo fatto spedire a Tbilisi usando Usa2Georgia. Lo stesso giorno comprate uno zaino sempre su ebay.com ma lo fatte spedire con Kiwipost. Dovete solo cambiare l’indirizzo sul portale prima di fare il nuovo acquisto.

Dove arriva il pacco a Tbilisi?

Una volta che il pacco arriva a Tbilisi, riceverete una email e/o un sms che vi avvisa . A questo punto entrate nel vostro profilo del sito Usa2Georgia o Kiwipost o Camex etc. e troverete la fattura della spedizione da pagare con carta di debito/credito o in contanti dalle paybox dislocate in città. Chiaramente l’importo è in Gel al cambio del giorno, quindi come nell’esempio precedente se l’importo è di 3,50usd avrete un conto di 11,90GEL (al cambio odierno1usd=3,40Gel). Una volta pagato potete ritirare il pacco presso la filiale del servizio di trasporto con il codice ricevuto via sms o se avete scelto prima il servizio corriere a domicilio, potrete riceverlo direttamente a casa tramite corriere del trasportatore gratuitamente o  dietro un piccolo supplemento.

Quali sono gli spedizionieri più affidabili?

In linea di massima fanno tutti lo stesso servizio. In termini di tempo calcolate di ricevere il pacco in non meno di 15gg dall’atto dell’acquisto. Personalmente uso Usa2Georgia per gli acquisti in USA, Kiwipost per gli acquisti in UK e talvolta anche in USA se il pacco è pesante in quanto costa circa 1 usd in meno al kilo; Camex per gli acquisti in Germania e Cina, infine INEX per gli acquisti in Italia. Purtroppo Inex ha il sito solo in lingua georgiana e vi dovrete far aiutare se volete iscrivervi. Su Inex riceverete un indirizzo di Bari che diventerà il vostro indirizzo virtuale con un codice personale. Il prezzo è di euro 3,50 per Kilo.  E’ chiaro che dipende dal periodo dell’anno e dall’oggetto che andate cercando per scegliere in primis la piattaforma dove acquistare.



Le scarpe di marca quali Geox, Clark, Adidas, Nike ma soprattutto per la donna le ho sempre trovate con ottime offerte in Regno Unito più che in Usa, viceversa prodotti fotografici o telefonici o giocattoli mi sono trovato meglio nel mercato Usa. Raccomando acquisto di oggetti elettrici sempre in Uk e non Usa dove il voltaggio è 110V, fate attenzione. Dovete imparare anche a cercare il prodotto su ebay. com piuttosto che ebay.co.uk o ebay.it.  Non ho trovato sostanziale differenze per Amazon ma molti prodotti che non vengono spediti in Georgia acquistando direttamente su Amazon, si trovano sul mercato americano o inglese e potrete quindi farli inviare ai vostri indirizzi virtuali in Usa o UK. Infine uso ebay.de  tedesco per ricambi o accessori auto anche se la spedizione a Tbilisi con Camex risulta più cara, proprio perché l’Europa è più cara.

Posso dire infine per esperienza che Usa2Georgia è comodo perché ha filiali in tutta la città, Kiwipost ha il miglior servizio assistenza via messenger in inglese e rispondono subito in maniera cortese nel corso della giornata. Altri amici hanno usato Camex trovandosi bene e Inex ha sede in Tbilisi solo sul viale Tsereteli ma è l’unico servizio di questa tipologia che spedisce dall’Italia, quindi ottimo per documenti e oggetti non pesanti o voluminosi.

Riporto sotto i link dei vari trasportatori.

Buon shopping!


Usa2Georgia : spedizioni dagli Stati Uniti a Tbilisi

Kiwipost : spedizioni dagli Stati Uniti e dal Regno Unito

Camex : spedizioni dagli Stati Uniti, Germania, Cina e Dubai

Inex : spedizioni da Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia Grecia


Come comprare un’auto a Tbilisi Georgia

Acquistare un’auto in Georgia non è proprio un problema ed è possibile anche per chi non è residente. Pertanto chi arriva a Tbilisi per lungo periodo, lavoro o si trasferisce definitivamente può facilmente acquistare una vettura, registrarla a suo nome, metterci la benzina ed esplorare la bellissima Georgia.

I prezzi degli usati sono molto allettanti e in paragone all’Italia si può trovare un’occasione auto anche per la metà del prezzo in confronto al rapporto anno/km.

Detto così sembra tutto facile, chiaramente non è tutto oro quello che luccica e ci sono varie attenzioni da seguire e varie cose da sapere in modo da non cadere in fregature colossali.

Chi se lo può permettere acquista l’auto nuova dal concessionario,  il luogo  e referente più sicuro dove comprare un’auto nuova con tutte le garanzie del caso. Ma in generale i più cercano un usato d’occasione che possa unire  il piacere di avere un’ auto a un buon prezzo d’acquisto.

Cosa serve per acquistare un’auto a Tbilisi o in Georgia?

Per acquistare un’auto è sufficiente avere il passaporto se non si è residenti o la carta d’identità georgiana per chi è residente in loco e un numero di cellulare locale.

Dove acquistare un’auto a Tbilisi?

Ci sono vari portali online per la vendita delle auto come Myauto.ge , Auto.ge, Autopapa.ge siti multilingue che offrono un’ampia scelta di vetture, moto, e veicoli commerciali sia da parte dei privati che dei rivenditori locali.

L’usato più affidabile è quello acquistato da un privato che ha a sua volta acquistato come primo proprietario dalla concessionaria ufficiale Toyota, Mercedes, Fiat, Audi etc. in Georgia. Di solito nella descrizione il proprietario riporta in calce la provenienza dal concessionario locale in quanto questo valorizza l’auto e porta su il prezzo. Nel caso non sia riportato nella descrizione, quando guardate le foto delle auto nel web, ingrandite la targa posteriore e guardate se nella cornice c’è scritto il concessionario in Georgia.  Di solito queste auto costano il 20-30% in più di quelle provenienti dai rivenditori esteri ma si hanno più potenziali garanzie.

Da dove arrivano le auto usate in Georgia?

E’ fondamentale prendere nota che due sono i mercati principali della provenienza delle vetture: USA e Germania.  I pericoli principali sono le auto severamente accidentate o alluvionate che vengono riparate in loco con un costo manodopera bassa e rimesse nel mercato come quasi nuove (USA) o quelle che ormai non passerebbero il collaudo tedesco TUV e vengono taroccate come chilometraggio. Pertanto dovrete sempre ottenere più informazioni possibili all’origine della trattativa. Per le auto americane il controllo del VIN (numero di matricola) può già dirvi se l’auto è uscita da qualche collisione importante o non ha avuto danni di rilievo con il precedente proprietario.  Tantissime di queste vetture sono a Rustavi, 25km da Tbilisi, il mercato auto più grande del Caucaso. Qui spiccano i concessionari come AutoPapa e tanti altri rivenditori e privati che propongono auto dagli ultimi 20 anni ai nostri giorni. Vi garantiranno tutti la perfezione qualora vi rechiate a Rustavi personalmente. Sconsiglio di andare senza la compagnia di un amico georgiano, non riuscirete mai a trattare il prezzo finale e chiaramente a comprendere le condizioni del mezzo. Nel sito myauto.ge  e nel sito di Autopapa.ge si trovano le auto con descrizione e foto galleria. Consiglio prima di recarvi a Rustavi di vedere cosa vi può realmente interessare online.

Quando si fa il collaudo o revisione (ispezione auto) in Georgia?

Un’altra cosa da sapere è il collaudo o ispezione della vettura che è stata da poco introdotta in Georgia e che ha i seguenti parametri:

  • auto nuove e sino ai 4 anni di vita non fanno revisione
  • dai 4 agli 8 anni le auto vanno a  revisione ogni 2 anni
  • dagli 8 anni in poi le auto vanno a revisione ogni anno

Verificate pertanto se l’auto da voi acquistata deve fare la revisione. Se la scadenza è a ridosso del vostro acquisto meglio farla o usarla come controllo generale del mezzo.

Infine se le auto hanno targa rossa, sono auto appena importate e non hanno pagato la dogana che di solito è a carico dell’acquirente salvo diversi accordi. Noterete nel sito myauto.ge per esempio che nella scheda auto c’è scritto “custom not cleared” o “custom cleared”. Il prezzo di un’auto usata con la dogana da pagare può variare anche di migliaia di dollari secondo che l’auto sia di grossa cilindrata, a benzina, ibrida o con molti anni alle spalle. Tutto questo si ripercuote nell’allettante prezzo di vendita che potrebbe non diventare più tale. Verificare.

Personalmente non amo l’auto parco di Rustavi, lo trovo troppo caotico per i miei gusti. Pertanto per l’acquisto della mia vettura, ho fatto ricerca via web su myauto.ge ed ho puntato su privati con residenza a Tbilisi. Ho fissato l’incontro per provare la vettura, fatto trattare il prezzo dal mio amico di fiducia, portata l’auto al collaudo anche se non era necessario, messa sul ponte e controllati i fondi e infine organizzato il passaggio di proprietà che si deve fare proprio a Rustavi dove ha sede la Motorizzazione chiamata in inglese “Service agency for the Ministry of internal Affairs” e dove si registrano tutte le auto acquistate a Tbilisi.

Come fare il passaggio di proprietà dell’auto?

Se l’acquistate l’auto a Tbilisi, date appuntamento al venditore e andate insieme a Rustavi con la vettura. Un ennesimo test finale. Alla motorizzazione ci si mette in fila con la vettura per una ispezione da parte della polizia che ne verifica il numero di telaio assieme alla sua carta di circolazione che qui in Georgia è come una carta di credito dell’auto plastificata che riporta tutti i dati del proprietario e del veicolo. Il poliziotto fatta la verifica scrive un numero di codice sulla carta. Parcheggiate l’auto ed entrate alla motorizzazione. Il proprietario con l’aiuto eventuale di un inserviente in loco, smonterà le vecchie targhe. Entrando alla “Motorizzazione” locale, sulla sinistra al banco si prende un numero per eseguire il pagamento per effettuare il trasferimento di proprietà dell’auto (circa 70gel). Il proprietario avrà in mano le targhe del veicolo che rimangono a lui.  Di seguito si prende un nuovo numero per la seconda parte del processo dove dovete presentare il vostro documento e un numero di telefono georgiano. Scegliete il numero delle vostre nuove targhe da un display che propone alcune serie di numeri disponibili (senza extra) o scegliete voi un numero personalizzato (c’è un costo aggiuntivo secondo la tipologia di numero o lettere che va da circa 200gel a salire).

Una volta che avete ottenuto le vostre nuove targhe (la procedura è velocissima), uscite dalla motorizzazione e camminate verso la sinistra in alto si trova un ufficio all’aperto che rilascia il nuovo tesserino (carta di circolazione) della vostra vettura. Dietro questo ufficio c’è un piccolo negozietto che vende gli accessori (viti, cornici, loghi) per attaccare le vostre targhe e nel prezzo è incluso il servizio di un giovanotto con giubbotto fosforescente (lo stesso che prima ha smontato le targhe vecchie) che armato di trapano vi attaccherà le targhe alla vettura. Consiglio di seguirlo nell’operazione.

In meno di un’ ora avrete fatto passaggio di proprietà, targhe nuove e nuova carta di circolazione o meglio carta tecnica come qui conosciuto e che deve essere conservata sempre in auto per ogni controllo di polizia o se varcate il confine come conferma di proprietà del veicolo.

L’assicurazione non è ancora obbligatoria in Georgia ma se volete stare tranquilli sono tante le compagnie di assicurazioni a Tbilisi che offrono una RC economica.

Buona guida!


Tbilisi la crisi delle attività commerciali e turistiche 2021

Primi di Aprile 2021. Pasqua cattolica, periodo in cui la città di Tbilisi vedeva una affluenza straordinaria di turisti, perlomeno sino al 2020 da quando la pandemia di covid-19, i lockdown e le restrizioni varie hanno affossato un mercato in esponenziale crescita da oltre tre anni.

La via Shardeni a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

I 7 milioni di turisti sono un lontano ricordo.

Solo qualche sporadica persona e sparuti gruppetti  di sopravvissuti intrepidi vacanzieri si incontrano sulle strade quasi deserte del centro storico in una splendida giornata di sole.

Ristoranti chiusi nella via Shardeni a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

Abbiamo fotografato il tutto per farvi rendere meglio conto della surreale situazione che dopo un anno ancora non vede una fine. Per notare questo disastro è sufficiente fare una passeggiata nella via dei ristoranti della città vecchia, la famosa via Shardeni.  Sedie e tavoli vuoti e tanti cartelli affittasi e vendesi fanno notare la desolazione e sentire un senso di solitudine in quello che era uno dei posti più affollati della città sia di giorno che di notte.

Il KGB uno dei locali storici di via Shardeni – 2021©Alessandro Sanna- phototbilisi.com

Tanti decori e ornamenti sono stati rimossi da molti locali riportando il tempo  indietro di più di dieci anni. In questa zona il servizio ad asporto non funziona. Era la zona del ristoro turistico,  degli incontri  sia diurni che serali, quella del bagno di folla, la passeggiata tra la gente.

Il famoso cafè Konka a Tbilisi – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

In questo percorso fotografico, potete farvi una idea della situazione, allo stesso tempo ammirando pur sempre la bellezza di una città come Tbilisi che spera di ripartire presto.   Il servizio fotografico completo  su phototbilisi.com

Piazza Meidan deserta in tarda mattinata – 2021©Alessandro Sanna – phototbilisi.com

Khinkali piatto tipico georgiano

Come arrivare in Georgia e non degustare il piatto tipico per eccellenza. Come in Italia si dice “andiamo a mangiarci una pizza” per esprimere convivialità e piacere di passare una serata insieme, così in Georgia mangiare i khinkali è esprimere la voglia di stare insieme degustando qualcosa di buono ed economico davanti ad un buon vino o  una birra ghiacciata con cui ben si accompagnano.

I Khinkali sono all’apparenza dei veri e propri ravioli ripieni di carne dall’origine asiatica, probabilmente importati da Mongoli nella regione caucasica nel 1200 D.C. 

Vengono serviti in grandi piatti unici riposti in mezzo alla tavola e ognuno prende il suo . Per i georgiani è di di rito mangiarne un numero cospicuo pro capite esclusivamente prendendoli con le mani dalla parte in cui si racchiudono. Il turista viene riconosciuti subito se non dalle sembianze dal fatto che afferra la forchetta per infilzarlo. Raccomandazione: non lanciatevi immediatamente a mordere il raviolo o rischierete l’ustione della lingua e del palato compromettendo i giorni a seguire del vostro arrivo in Georgia. Arrivano belli fumanti e  al loro interno si racchiude il brodo con la carne di bovino o di suino o mista. Imparerete che il khinkali va morso allo stesso tempo succhiandone il brodo in modo che non coli al di fuori. Una volta presa la mano o meglio fatta la bocca, non ne potrete più fare a meno. Uno tira l’altro dietro un boccale di birra  o di buon vino rosso locale.

I khinkali hanno usualmente le dimensioni  di un pugno e sono tradizionalmente riempiti con una miscela di carne macinata speziata con semi di coriandolo macinati, cumino, peperoncino e coriandolo fresco . Una volta bolliti, i succhi della carne formano una deliziosa zuppa che come detto si succhia prima di mangiare il raviolo intero con la sua carne a parte  il punto di pasta di chiusura dell’involucro che serve per sorreggerlo in mano.

Ma i khinkali si possono anche fare in casa e se al termine della vostra vacanza vi viene nostalgia della Georgia ( e sicuramente vi verrà) potete cimentarvi nella ricetta che vado a descrivere.

La prima cosa che dovete fare è chiaramente l’impasto. È una ricetta molto semplice incredibilmente facile da preparare: tutto ciò di cui avete bisogno è farina, un po ‘di sale, un uovo e un po’ d’acqua. Pesate la farina in una ciotola capiente e aggiungete un po di sale per insaporire l’impasto. Quindi, fate un pozzo con il dorso di un cucchiaio e rompete un uovo, lo stesso che fareste per un impasto per pasta fatta in casa.

Versare un po d’acqua sulla farina e sull’uovo e impastare fino a quando la farina sarà ben idratata e si formerà un impasto compatto, aggiungendo altra acqua se necessario. Vi consiglio di aggiungere meno acqua di quella che pensate di aver bisogno poiché la farina continuerà a idratarsi mentre impastate e farete il ripieno. Sarà più facile gestire un impasto non troppo appiccicoso. Una volta che si sarà formato un impasto composto, giratelo su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavorate l’impasto con le mani per circa 5 minuti. Questo passaggio è fondamentale per sviluppare un livello di glutine nell’impasto che vi permetterà di stenderlo facilmente e formare i ravioli. Noterete che la consistenza cambia mentre continuate a impastare: dovete arrivare ad ottenere un impasto morbido e facile da lavorare. Quando hai finito di impastare, mettilo in una ciotola pulita e unta d’olio (per evitare che si attacchi!), Coprite e mettete da parte. È ora di fare il ripieno!

In una ciotola grande, unite 300 grammi di carne macinata di manzo e 200 grammi di carne di maiale macinata. Se non mangiate carne di maiale, usate 500 grammi solo di carne di manzo. Aggiungete sale e pepe per condire. Mescolare mezzo cucchiaino di semi di cumino insieme a un cucchiaino ciascuno di aglio tritato, coriandolo macinato, peperoncino, timo e coriandolo fresco. Infine dovrete formare  il khinkali! Questo può sembrare il passaggio più scoraggiante in questa ricetta, ma vi assicuro che sembra più difficile di quanto non sia in realtà. Prima di tutto, dovete stendere la pasta. Su un piano leggermente infarinato prendete la pasta e stendetela fino ad ottenere uno spessore di circa 3 mm. Usando un bicchiere  di circa 8 centimetri di diametro, tagliate dall’impasto il maggior numero di rondelle possibile. Con questa ricetta farete circa 20 khinkali.

Una volta tagliate le rondelle, ripassatele con il mattarello e stendetele fino a quando raggiungono circa 10-12 centimetri di diametro e l’impasto è spesso circa 1-2 mm. Non fatelo troppo sottile o aumenterà il rischio che la pasta si rompa e che il ripieno scoppi durante la cottura. Questo è anche il motivo per cui si lavora l’impasto continuamente: crea glutine che consente di allungare l’impasto in modo significativo senza che si rompa. Una volta che l’impasto è stato adeguatamente steso, è il momento di riempire i ravioli. Lavorandoli uno ad uno, prendi circa un cucchiaio di ripieno e posizionalo al centro della rondella di pasta. Usando entrambe le mani, raccogliete un lato dell’impasto, tenendolo a circa 2 centimetri di distanza tra il pollice e l’indice. Prendi l’impasto con la mano sinistra e piegalo e aggiungilo all’impasto con la mano destra, pizzicando per sigillare, creando una piega nel tuo khinkali. Continua questo movimento finché non avrai piegato e pizzicato l’intera rondella di pasta. Ruota la parte superiore del khinkali per sigillarlo completamente. Ripeti la procedura per tutti gli altri rimanenti.

Una volta formati i  khinkali, è ora di cucinarli! Portare a bollore circa 2 litri di acqua salata in una pentola capiente. Usando una schiumarola, immergi i khinkali nell’acqua bollente.

Cuocere i khinkali per un totale di circa 10-12 minuti, fino a quando tendono a salire a galla. Rimuovere dall’acqua utilizzando la schiumarola. Servire subito a tavola con una bella sfarinata di pepe nero appena macinato.