Mosca cerca rinforzi dalla Georgia

Seguito le numerose telefonate. messaggi, sms e varie ricevute in queste ore dall’Italia da amici, conoscenti, non conosciuti e contatti vari, tengo a precisare quanto apparso questa mattina e appare in queste ore su Rainews24 nella striscia in basso evidenziata con freccia rossa nella foto.



“Pentagono: Mosca cerca rinforzi dalla Georgia”

Ora che la Georgia venisse scambiata per lo stato americano piuttosto che la nazione tra Europa e Asia lo abbiamo sentito per tanti anni. Dopo i tristi avvenimenti per niente “speciali” in Ucraina molti anche in Italia hanno finalmente focalizzato nel mappamondo la Georgia con capitale Tbilisi e finalmente capito dove si trova.

Purtroppo manca ancora un minimo di conoscenza di storia moderna che a spizzichi arriva di riflesso nelle news in questi giorni. Mi riferisco al totale del 20% del territorio georgiano occupato dal 1992 e dal 2008 dall’esercito russo che aggiunsero le regioni georgiane dell’Ossezia del sud e della Abkhazia nei loro trofei “speciali” (guai a voi se dite guerra).



“Quindi voi in Georgia siete dalla parte dei russi” è l’assurdità appena pervenuta da un “presunto” amico facebook che poco ne sa e giustamente poco o niente capisce leggendo la sintesi di Rainews24 “…Mosca cerca rinforzi dalla Georgia”.

Noi dalla Georgia non stiamo rinforzando nessuno, anzi il popolo georgiano si è fortemente prodigato per inviare aiuti in Ucraina di ogni genere e a tappezzare la città, balconi, strade e negozi di striscioni gialli e blù. Non solo ma come in Europa è forte ogni forma di accoglienza per aiutare gli Ucraini in loco.



La striscia breve del noto Tg indica che dai territori di Abkhazia e Ossezia già occupati dalla Russia tanti anni or sono e che certamente non hanno turbato il sonno di tanti italiani ed europei come oggi sta accadendo per l’Ucraina, Mosca ha richiamato le truppe e i così detti rinforzi per infoltire i ranghi contro gli amici Ucraini.

Pertanto la frase giusta del Tg poteva essere “Mosca cerca rinforzi dalle nazioni de-facto Abkazia e Ossetia” o almeno approfondire la notizia con un commento che oltre alla striscia news non vi è stato.