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Abolito il Green Pass in Georgia

Vista la rapida diffusione di Omicron ma la minore aggressività del virus,  in conformità con molti paesi nel mondo, l’obbligo per i cittadini di essere in possesso del “Green Pass” è stato revocato.

Tuttavia, tutte applicazioni Ios e Android come “Georgia e-Health” rimangono in vigore e coloro che hanno bisogno del Green Pass per viaggiare all’estero avranno comunque accesso al sistema come ha affermato Giorgi Ghibradze, capo delle operazioni presso il Consiglio di coordinamento tra agenzie.



 E’ stato evidenziato che, nonostante il numero crescente di casi di Corona, la situazione è completamente gestibile, la pressione sul settore ospedaliero non sta aumentando in modo significativo e la stragrande maggioranza dei pazienti è curata a casa e la loro salute è monitorata dai medici di famiglia, il cui numero in servizio è stato aumentato ancora di più negli ultimi giorni.



La riunione del consiglio di coordinamento  ha sottolineato l’importanza della vaccinazione per prevenire possibili complicazioni in caso di infezione da virus.


Fonte: Georgia Today

 


 

Tbilisi Georgia Green Pass dal 1 dicembre 2021

Vista la bassa percentuale dei vaccinati in Georgia e il crescente numero di contagi e di decessi, il governo Georgiano ha varato l’ordinanza sull’obbligo di esibire il “Green Pass” per poter accedere ai vari servizi per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Il “Green Pass” viene rilasciato a coloro che sono completamente vaccinati  o che hanno effettuato un tampone molecolare (PCR  test) con validità di 72 ore o un tampone antigenico con validità di 24 ore, o hanno già contratto il coronavirus,



Dal 1° dicembre il “Green pass” sarà obbligatorio per accedere a : punti di ristoro, ristoranti, caffè e bar (sia all’aperto che al chiuso), cinema, teatri, teatri d’opera, musei, sale da concerto, centri ludici, casinò e siti di gioco d’azzardo, centri termali, fitness club, hotel e impianti di risalita nelle località invernali.

Tale requisito si applica anche agli ospiti o accompagnatori delle strutture elencate. Per quanto riguarda i centri di intrattenimento per bambini, il “Green Pass” sarà obbligatorio per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Su istruzioni del Primo Ministro, la campagna di immunizzazione sarà rafforzata e le attività di promozione alla vaccinazione si svolgeranno in ogni comune della Georgia. Il Consiglio di Coordinamento  esorta ancora una volta i cittadini a impegnarsi attivamente nel processo di vaccinazione, indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale.




Fonte ufficiale:  Governo della Georgia

Come ottenere il green pass in Italia con il vaccino effettuato in Georgia

Finalmente la vaccinazione ha preso ritmo in Georgia con la possibilità di vaccinarsi anche con Pfizer.

La Georgia ha iniziato la sua campagna vaccinale proponendo cronologicamente Sinopharm, Astrazeneca, Sinovac e infine da luglio 2021 è disponibile Pfizer.

Come noto i vaccini Sinopharm e Sinovac non sono al momento riconosciuti in EU e questo pone problemi a chi vaccinatosi in Georgia come in altro paese estero, deve ritornare  in Italia e  non può accedere a molteplici servizi senza ottenere il Green Pass.

Chiaramente facendo un tampone a proprie spese, il Green pass si ottiene ugualmente ma con la validità effimera di sole 48 ore, utilizzabile pertanto per un periodo limitato ma non certo per poter effettuare una vita normale.

Cosa dovrebbero fare coloro che residenti in Georgia hanno invece concluso il ciclo vaccinale con Astrazeneca o Pfizer e sono in procinto di partire per l’Italia?

Prima di tutto, vaccino o non vaccino, consultare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it per le eventuali restrizioni in arrivo in Italia dalla Georgia (lista E) che al momento richiedono compilazione del formulario online di localizzazione dPLF, presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto ai controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia.

All’arrivo sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) per un periodo di dieci (10) giorni, presso l’indirizzo indicato sul dPLF, raggiungibile solo con mezzo privato. Al termine dei dieci (10) giorni di isolamento fiduciario, è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone. Altresì è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione.

Quindi all’arrivo potreste essere vaccinati con qualsiasi prodotto ma questo non esclude la quarantena come sopra riportato.

Cosa fare prima della partenza dalla Georgia?

E’ necessario ottenere il certificato vaccinale rilasciato dall’autorità locale. Il certificato deve riportare i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); dati relativi al vaccino (denominazione e lotto); data o date di somministrazione del vaccino; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Dove si ottiene il certificato vaccinale a Tbilisi?

Il certificato vaccinale a Tbilisi si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale recandosi presso il PSH (public service hall) con il proprio documento, carta d’identità georgiana o passaporto italiano. Per questa rischiesta non viè obbligo di prenotazione ma è sufficiente recarsi direttamente. Si ritira il numero di attesa alla reception e Vi rilasceranno gratuitamente il documento redatto in georgiano e inglese. Sarebbe opportuno per ovviare a malintesi richiederne traduzione in italiano con apostilla a un costo minimo.

Cosa fare all’arrivo in Italia?

Una volta in Italia, espletate se richieste le restrizioni sopra riportate, è necessario portare il documento (certificato vaccinale), insieme alla tessera sanitaria o al codice fiscale e al documento d’identità, in una delle sedi dell’Asl di competenza territoriale per procedere con la richiesta del Green pass.

Monitoro costantemente le fonti ufficiali e le procedure in loco che vista la situazione possono mutare in tempi brevi. Pertanto invito a postare nei commenti qualsiasi variazione utile e a verificare le info riportate secondo le norme in vigore sia in Italia che in Georgia, regione per regione.