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Tbilisoba 2024: La Festa della Capitale Georgiana tra Tradizione e Modernità

Il 5 e 6 ottobre 2024, Tbilisi, la capitale della Georgia, si trasformerà in un vibrante centro di celebrazione con l’attesissimo festival di Tbilisoba. Questo evento annuale, che onora la fondazione della città, è uno dei momenti più significativi del calendario culturale georgiano. Unendo tradizioni millenarie a una moderna vitalità, Tbilisoba attrae migliaia di visitatori locali e internazionali, che accorrono per immergersi nel cuore pulsante della cultura, della gastronomia e delle arti georgiane.

Storia e Significato di Tbilisoba

Il festival di Tbilisoba nacque nel 1979 durante l’era sovietica come celebrazione della fondazione della città, risalente al V secolo, quando il re Vakhtang I Gorgasali scoprì le acque termali di Tbilisi e vi fondò l’attuale capitale. Nel corso degli anni, la festa si è evoluta, mantenendo però al centro il senso di orgoglio per l’identità georgiana e la storia di Tbilisi. Oggi Tbilisoba non è solo una celebrazione storica, ma anche una piattaforma per valorizzare le tradizioni locali, le innovazioni culturali e l’ospitalità georgiana.



Il Programma di Tbilisoba 2024

Quest’anno, Tbilisoba 2024 promette un programma ancora più ricco e diversificato. Le celebrazioni si svolgeranno in diverse parti della città, con attività pensate per tutte le età e gusti. Piazze e vie storiche come Rike Park, la Città Vecchia e la Piazza della Libertà saranno i principali teatri di eventi artistici e culturali, spettacoli musicali dal vivo, esibizioni di danza folcloristica e sfilate colorate.

Eventi Gastronomici

Uno dei punti forti di Tbilisoba è senza dubbio la celebrazione della cucina georgiana. Durante il festival, numerosi stand offriranno prelibatezze locali come khachapuri (pane ripieno di formaggio), khinkali (ravioli ripieni di carne) e vino georgiano. Gli ospiti potranno partecipare a degustazioni enologiche, scoprendo i famosi vini della regione del Kakheti e altre zone vitivinicole. La produzione del vino in Georgia, che vanta una storia di oltre 8.000 anni, sarà celebrata con grande orgoglio, con dimostrazioni di vinificazione tradizionale in qvevri, le grandi anfore di terracotta interrate.

Spettacoli e Tradizioni

Durante Tbilisoba, i visitatori potranno godere di un susseguirsi di spettacoli di musica e danza tradizionale, eseguiti da artisti locali. Saranno inoltre presenti competizioni sportive, mostre d’arte e artigianato e dimostrazioni di antichi mestieri. Le esibizioni di danza georgiana, con le loro acrobazie mozzafiato e l’eleganza coreografica, rappresenteranno uno dei momenti più attesi del festival.



Eventi per Famiglie

Tbilisoba è un evento adatto a tutta la famiglia, con una varietà di attività pensate per i più piccoli. Saranno organizzati spettacoli di burattini, laboratori artistici e giochi tradizionali per i bambini, offrendo loro l’opportunità di divertirsi e imparare allo stesso tempo.

Tbilisi: Un Ponte tra Oriente e Occidente

Tbilisoba non è solo una celebrazione della città, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo di Tbilisi come ponte tra Oriente e Occidente. Situata lungo l’antica Via della Seta, Tbilisi ha storicamente unito culture diverse, e questo aspetto cosmopolita si riflette ancora oggi nella sua architettura, nella sua cucina e nello spirito del festival. Durante Tbilisoba, i visitatori avranno la possibilità di esplorare la ricchezza storica della città, visitando monumenti iconici come la Cattedrale di Sioni, la Fortezza di Narikala e le affascinanti strade acciottolate della Città Vecchia.

Un’Esperienza Indimenticabile

Tbilisoba 2024 offrirà un’esperienza unica che permetterà di scoprire la vera anima di Tbilisi. Attraverso un mix di arte, storia, gastronomia e spettacolo, il festival rappresenta un’occasione perfetta per i visitatori di immergersi nella cultura georgiana e sperimentare la leggendaria ospitalità del popolo georgiano. Che si tratti di ballare al ritmo della musica tradizionale o di assaporare un bicchiere di vino locale, Tbilisoba lascerà un ricordo indelebile in ogni partecipante.

Tbilisi vi aspetta il 5 e 6 ottobre per vivere insieme due giorni di festa e scoperta!

Georgia e Italia quarantena per tutti

In questo incredibile e psicologicamente stressante anno non poteva mancare la partita, più politica che di salvaguardia per la salute, che vede protagonisti la Georgia e l’Italia.

L’Italia, alcuni giorni fa, dichiarò che i turisti provenienti dalla Georgia dovranno sottoporsi a 14gg di auto isolamento fiduciario. Pertanto le tanto desiderate vacanze estive in Italia per rivedere finalmente parenti e amici stretti, congiunti e affini si possono considerare cancellate per i Georgiani e soprattutto per gli italiani residenti in Georgia.

Tutto questo è risultato alquanto inaspettato visto il fatto che la Georgia è nella lista dei 14 paesi extra Ue a cui si riconoscono i meriti di aver tenuta irrisoria la contaminazione da covid-19 e pertanto giudicata nazione potenzialmente affidabile. Ma non per l’Italia.

Oggi è pervenuta la risposta Georgiana, riportata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, che cito testualmente:

“Le Autorità georgiane hanno annunciato oggi la riapertura delle proprie frontiere aeree, condizionata all’effettuazione di una quarantena di due settimane dopo l’ingresso (a spese degli interessati), ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Gli interessati all’ingresso dovranno compilare online un apposito modulo autorizzativo”…

Noi umili mortali, dal comprendonio semplice, ci chiediamo: ma di che riapertura si tratta, viste le 2 settimane di quarantena? E volendo essere ancora più semplici nella comunicazione, ricordiamo che la Georgia al 30 giugno ha prorogato i voli internazionali regolari/turistici sino al 1 agosto, rilasciando poi una lista di alcuni voli charter detti speciali, predisposti più che altro per il rimpatrio dei propri cittadini emigrati all’estero.

Ora volendo essere pignoli, il creativo lessico di questi mesi ha sfoggiato tante nuove forme per enunciare lo stato delle cose che alla fine era sempre lo stesso, e qui troviamo che per l’Italia i viaggiatori dalla Georgia saranno in autoisolamento fiduciario mentre per la Georgia i viaggiatori dall’Italia saranno molto più esplicitamente in quarantena. La matematica non lascia scampo alle parole, 14 giorni a tutti.

In questa situazione un pò triste, da troppo tempo oramai, l’ironia lascia un pò il tempo che trova e per carità non è colpa degli Italiani nè dei Georgiani la pandemia, ma certamente chi ci governa  un filo di buon senso potrebbe usarlo per trovare una soluzione più pratica allo stato delle cose.

Vediamo se l’Italia cambierà atteggiamento magari con gli aggiornamenti che si attendono il 14 luglio e magari si troverà una soluzione più elastica, un pò come ha fatto nelle ultime ore la Grecia che ha annunciato la riapertura dei confini al turismo proveniente dalla Georgia, richiedendo giusto di compilare il “Passenger Locator Form” (PLF) che prevede una dichiarazione in cui è riportato per ogni passeggero il punto di partenza, la durata di soggiorno eventuale in altri paesi, l’indirizzo di soggiorno nel paese.

Ricordiamo che a oggi la Georgia conta appena in totale 973 casi di contagiati al Coronavirus e solo 15 decessi.

Intanto qualche italiano per disperazione è saltato in auto e ha con successo passato il confine con Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia  e finalmente arrivato ad abbracciare i suoi cari in Italia. Ma non siamo così tutti giovani e forti.

Altresì chi a parte il turismo ha urgenza di volare in Italia, un volo speciale è stato programmato dalle autorità Georgiane per Roma il 17 luglio con la compagnia cinese Myway (“cinese” sembra un scherzo ma non lo è).

Citazione: Pazienza è una strana parola, puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.


Questo articolo è stato scritto da me, raccogliendo fonti ufficiali ed esprimendo il mio pensiero personale. Non pretendo di essere un giornalista ma non credo di essere uno stupido. Buona vita a tutti.

Tbilisi Roma più distanti d’inverno

Sebbene la speranza sia l’ultima a morire, quella di tanti Georgiani e Italiani in Georgia è venuta meno nel pensare che nella stagione invernale 2015-2016 l’Alitalia  avrebbe collegato le due capitali.

Purtroppo a fine Ottobre 2015 si è avuto l’ultima rotazione del volo AZ550 / AZ551 che collegava in meno di 4 ore la capitale italiana con la capitale georgiana. La rotazione è stata confermata come stagionale e pertanto non riprenderà prima del 28 marzo 2016.

Nel frattempo migliaia di viaggiatori affronteranno la “via crucis” di tante ore perse nelle coincidenze e tempi morti a Istanbul o in tanti altri aeroporti di scalo. Secondo la compagnia aerea che si va a scegliere, i tempi minimi del viaggio di base vanno dalle 6 ore e 40 minuti alle 11 ore e 20 minuti! Chiaramente dobbiamo aggiungere i tempi per essere almeno 2-3 ore prima in aeroporto. La comunità georgiana più grande in Italia si trova a Bari. Per loro ci sono punte di anche 17 ore per raggiungere  Tbilisi.

Solo per fare un esempio, prendiamo con data di partenza da Roma, il 21 novembre e ritorno 28 novembre e verifichiamo con le varie compagnie aeree, ecco la situazione:

Turkish Airways : Partenza 18:55 Roma -22:40 Istanbul –  coincidenza 00:20 Istanbul arrivo 04:35 Tbilisi. Totale ore 06:40. Ritorno 07:35 Tbilisi – 08:00 Istanbul – coincidenza 09:35 Istanbul – 11:35 Roma. Totale ore 7:00. 

Pegasus Airlines: Partenza 14:10 Roma – 17:40 Istanbul – coincidenza 23:00 Istanbul arrivo 03:25 Tbilisi. Totale ore 10:15. Ritorno 06:20 Tbilisi – 06:40 Istanbul – coincidenza 11:20 Istanbul – 13:10 Roma. Totale ore 09:50.

Lufthansa : partenza 14:05 Roma – 16:20 Monaco di Baviera – coincidenza  22:10 Monaco di Baviera – 05:05 Tbilisi. Totale ore 11:20. Ritorno 06:00 Tbilisi – 07:10 Monaco di Baviera – coincidenza 08:50 – 10:20 Roma. Totale 07:20

Ora se l’Alitalia facesse il volo invernale diretto anche solo 2 volte la settimana, con una concorrenziale tariffa, penso avrebbe sempre il volo pieno.

Mistero!

Roma Tbilisi Italia Georgia