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Marzo 2022 la quarantena non è più richiesta per raggiungere l’Italia

Finalmente dal 1 marzo, i cittadini italiani e tutti coloro che viaggeranno dalla Georgia all’Italia, non saranno più sottoposti al periodo di quarantena richiesto al loro arrivo anche se vaccinati.

Il viaggiatore dovrà essere munito di pcr test valido 72 ore oppure di green pass che evidenzia il ciclo vaccinale eseguito con i vaccini riconosciuti da EMA.



L’applicazione e-health rilasciata in Georgia è riconosciuta in ambito europeo e pertanto in Italia per superare i relativi controlli in merito.

Il viaggiatore se vaccinato in Georgia, può altresi recarsi al Service Public Hall (Iustizi Sakli)  per richiedere gratuitamente il certificato di vaccinazione con il qr code stampato qualora abbia problemi con l’uso dello smartphone.



Per ogni ultriore dettaglio sempre meglio visitare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it

 

Georgia: viaggiare in Italia 10 giorni di quarantena la Vacanza è servita

Ormai è passato oltre un anno dall’inizio della pandemia ma le cose inerenti gli spostamenti tra Georgia e Italia (e viceversa) non migliorano di certo anzi peggiorano. Se un anno fa la Georgia era inserita tra i paesi virtuosi nel contrasto al virus, tanto da avere le frontiere italiane pronte ad accogliere coloro che provenivano da Tbilisi, oggi la stessa Georgia è relegata in fascia E ossia nella lista dei paesi ad alta incidenza di contagio redatta dal Ministero degli Esteri italiano.

L’inserimento in questa lista fa si che sino al 31 luglio i cittadini georgiani non possano viaggiare verso l’Italia per vacanza, salvo le eccezioni di parentela e le varie di lavoro, salute, competizioni sportive da ricercarsi nel dispositivo ufficiale. Gli italiani residenti in Georgia e loro familiari possono raggiungere l’Italia con la grande limitazione della quarantena di 10 giorni, anticipata da pcr test a 72 ore prima della partenza e di ulteriore test pcr in Italia dopo i 10 giorni di quarantena. La Vacanza è servita.

Per i molti che da oltre un anno hanno rimandato ad abbracciare i loro cari, una ulteriore violenza psicologica si aggiunge allo stress di tutto questo triste periodo.

Ho incontrato Enrico S. che vive e lavora da anni in Georgia, originario di Enna, dove tuttora ha i genitori, sposato con moglie georgiana e 3 figli di 7,8 e 10 anni.

“Sono disperato, non solo abbiamo passato un anno dove il lavoro è stato poco e niente, ma ora pur vaccinato con Sinopharm, vaccino che in Italia non è riconosciuto, oltre il volo aereo che ha il suo buon costo, devo pagare 5 test pcr in partenza più altri 5 all’arrivo più altri 5 al ritorno in Georgia, farci 10 giorni di quarantena in hotel a nostre spese, prima di poter raggiungere il domicilio dei miei. Quanto ci costa il tutto in termini di tempo (10 giorni di quarantena), denaro (hotel e pcr test), stress (lontananza dai propri cari)? Penso dopo più di un anno di arrendermi e lasciare la mia famiglia in Georgia e raggiungere da solo i miei genitori che hanno particolari bisogni vista l’età, non vedo altre soluzioni sebbene per i bimbi sia fondamentale “la vacanza”, il contatto con i nonni, con i cugini, è drammatico perdere per due anni di fila l’estate in Italia.”

Per tutti coloro che da oltre un anno avevano invece pianificato le loro vacanze in Georgia, dovranno ancora attendere qualora non vogliano al ritorno fare i 10 giorni di quarantena, se non cambiano (difficilmente) le cose prima del 31 luglio 2021. All’ingresso in Georgia è richiesto un pcr test negativo effettuato 72 ore prima dell’arrivo e la ripetizione dello stesso dopo 3 giorni dall’arrivo. Nessuna quarantena è obbligatoria salvo che il viaggiatore non abbia effettuato il test in arrivo.

Per conferma e maggiori dettagli in merito visitare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it prima di acquistare un volo aereo.


Georgia e Italia quarantena per tutti

In questo incredibile e psicologicamente stressante anno non poteva mancare la partita, più politica che di salvaguardia per la salute, che vede protagonisti la Georgia e l’Italia.

L’Italia, alcuni giorni fa, dichiarò che i turisti provenienti dalla Georgia dovranno sottoporsi a 14gg di auto isolamento fiduciario. Pertanto le tanto desiderate vacanze estive in Italia per rivedere finalmente parenti e amici stretti, congiunti e affini si possono considerare cancellate per i Georgiani e soprattutto per gli italiani residenti in Georgia.

Tutto questo è risultato alquanto inaspettato visto il fatto che la Georgia è nella lista dei 14 paesi extra Ue a cui si riconoscono i meriti di aver tenuta irrisoria la contaminazione da covid-19 e pertanto giudicata nazione potenzialmente affidabile. Ma non per l’Italia.

Oggi è pervenuta la risposta Georgiana, riportata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, che cito testualmente:

“Le Autorità georgiane hanno annunciato oggi la riapertura delle proprie frontiere aeree, condizionata all’effettuazione di una quarantena di due settimane dopo l’ingresso (a spese degli interessati), ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Gli interessati all’ingresso dovranno compilare online un apposito modulo autorizzativo”…

Noi umili mortali, dal comprendonio semplice, ci chiediamo: ma di che riapertura si tratta, viste le 2 settimane di quarantena? E volendo essere ancora più semplici nella comunicazione, ricordiamo che la Georgia al 30 giugno ha prorogato i voli internazionali regolari/turistici sino al 1 agosto, rilasciando poi una lista di alcuni voli charter detti speciali, predisposti più che altro per il rimpatrio dei propri cittadini emigrati all’estero.

Ora volendo essere pignoli, il creativo lessico di questi mesi ha sfoggiato tante nuove forme per enunciare lo stato delle cose che alla fine era sempre lo stesso, e qui troviamo che per l’Italia i viaggiatori dalla Georgia saranno in autoisolamento fiduciario mentre per la Georgia i viaggiatori dall’Italia saranno molto più esplicitamente in quarantena. La matematica non lascia scampo alle parole, 14 giorni a tutti.

In questa situazione un pò triste, da troppo tempo oramai, l’ironia lascia un pò il tempo che trova e per carità non è colpa degli Italiani nè dei Georgiani la pandemia, ma certamente chi ci governa  un filo di buon senso potrebbe usarlo per trovare una soluzione più pratica allo stato delle cose.

Vediamo se l’Italia cambierà atteggiamento magari con gli aggiornamenti che si attendono il 14 luglio e magari si troverà una soluzione più elastica, un pò come ha fatto nelle ultime ore la Grecia che ha annunciato la riapertura dei confini al turismo proveniente dalla Georgia, richiedendo giusto di compilare il “Passenger Locator Form” (PLF) che prevede una dichiarazione in cui è riportato per ogni passeggero il punto di partenza, la durata di soggiorno eventuale in altri paesi, l’indirizzo di soggiorno nel paese.

Ricordiamo che a oggi la Georgia conta appena in totale 973 casi di contagiati al Coronavirus e solo 15 decessi.

Intanto qualche italiano per disperazione è saltato in auto e ha con successo passato il confine con Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia  e finalmente arrivato ad abbracciare i suoi cari in Italia. Ma non siamo così tutti giovani e forti.

Altresì chi a parte il turismo ha urgenza di volare in Italia, un volo speciale è stato programmato dalle autorità Georgiane per Roma il 17 luglio con la compagnia cinese Myway (“cinese” sembra un scherzo ma non lo è).

Citazione: Pazienza è una strana parola, puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.


Questo articolo è stato scritto da me, raccogliendo fonti ufficiali ed esprimendo il mio pensiero personale. Non pretendo di essere un giornalista ma non credo di essere uno stupido. Buona vita a tutti.

Sposarsi a Tbilisi durante il Coronavirus Covid-19

Mentre attraversiamo questi momenti difficili, vorremmo aggiornarvi su ciò che sta accadendo a Tbilisi. Purtroppo abbiamo dovuto sospendere tutti i nostri servizi fotografici e di gestione dei matrimoni fino a data da stabilirsi a causa della situazione in corso e in linea alle misure da adottare contro il diffondersi del COVID-19.

Attendiamo con impazienza i giorni in cui saremo lieti di darvi di nuovo il benvenuto  e far parte di nuovo della vostra storia di viaggio, d’amore, di felicità. Vorremmo che sappiate che continuiamo a lavorare con determinazione per risolvere i problemi che affrontiamo collettivamente e per fornire informazioni accurate e aggiornate regolarmente via e-mail ai nostri clienti che hanno già richiesto un servizio o hanno già confermato la loro prenotazione che hanno poi dovuto mettere in stand.by.

Ci manca condividere la vostra eccitazione mentre vi accingevate a viaggiare, incontrarvi al vostro arrivo, condividere le emozioni durante la vostra vacanza, visualizzare i vostri sorrisi mentre scattavamo le immagini dei vostri momenti più belli.

Come forse in parte sapete, a causa delle conseguenze della diffusione del virus COVID-19, in conformità con le disposizioni del governo georgiano in materia di sicurezza e prevenzione del contagio, il Ministero della Giustizia ha sospeso tutte le attività ufficiali comprese quelle inerenti il matrimonio e tutta la sua filiera.

È stato fissato e prorogato lo stato di emergenza sino  al 22 maggio 2020 incluso ma chiaramente aggiornamenti quotidiani  possono far slittare le date o moderare le restrizioni.

Le principali ordinanze sono:
Tutti i voli in entrata e in uscita dalla Georgia sono stati sospesi sino al 22 maggio 2020.
Il coprifuoco è obbligatorio dalle 21:00 alle 06:00.
Tutti i trasporti all’interno di Tbilisi, compresi i taxi e le auto private, sono vietati fino al 27 aprile incluso. Eccezioni per i mezzi di soccorso, trasporti merci e categorie autorizzate.
Tutti i trasporti in entrata e in uscita dalle principali città sono vietati fino al 10 maggio.

E’ vietato uscire per strada in gruppi superiori alle tre persone. E’ obbligatorio indossare la mascherina all’interno dei supermarket e farmacie e quelle poche attività con permesso di apertura.

La distanza sociale da rispettare è di 2 metri all’interno dei negozi e locali autorizzati.

Sarà nostra cura riportare gli aggiornamenti alla presente come ricevuti dai canali ufficiali.

Per il piano di riapertura completo potete riferirvi a  questo articolo

https://www.tbilisilovesyou.com/tbilisi-piano-di-riapertura-crisi-covid-19-aggiornato/


Per coloro che sono già in Georgia preghiamo far riferimento al sito dell’Ambasciata d’Italia per dettagli più approfonditi.